La guida indispensabile per riconoscere i nuovi macchinari e le diverse tecniche utlizzate nella stampa digitale.

In questa guida imparerai a riconoscere una stampa di qualità, la differenza con la stampa offset, ma anche come riconoscere un preventivo con prezzi onesti.

Cos'è la stampa digitale


Ti chiederai mai: ma a me che interessa sapere cos’è una stampa digitale?
Mica vado a stampare tutti i giorni!

E invece, proprio con i tempi che corrono oggi dove tutti si improvvisano, è indispensabile per chiunque  saper riconoscere le diverse tecniche di stampa, ma soprattutto riconoscere una buona stampa ad un onesto preventivo.

Questo discorso vale soprattutto se sei un imprenditore ed hai bisogno di stampare materiale commerciale: come ben sai oggi la concorrenza è tanta ed il semplice buon prodotto non basta più per vendere, ma è fondamentale presentarlo nella maniera giusta e, dunque, anche attraverso una stampa, che possa essere di un catalogo o del packaging, che rispecchi la qualità del tuo prodotto e i valori della tua azienda.

Generalmente parlando, in realtà, non esiste una vera e propria definizione per la stampa digitale, per questo motivo con essa ci si riferisce in generale ad una serie di macchine da stampa, tra di loro differenti per struttura e utilizzo e che vengono convenzionalmente suddivise in tre categorie:

I macchinari

1. Macchine a toner
Utilizzano un toner in polvere che viene caricato su un rullo elettrostatico.

  • Vantaggi
    Permettono di stampare la stessa copia senza variare la velocità della macchina.
  • Svantaggi
    Alcuni solventi chimici possono rimuovere il toner, perché a differenza della stampa offset dove l’inchiostro è assorbito dal supporto, in questo caso il toner è solo fissato sulla superficie della carta, unico supporto sul quale questa macchina permette di stampare.

2. Macchine a getto inchiostro
Hanno una testina che, muovendosi, rilascia l’inchiostro liquido direttamente sulla superficie da stampare.

  • Vantaggi
    Permettono di stampare su diversi supporti e su formati molto grandi. Inoltre, alcuni modelli, come il nostro, prevedono anche la funzione ritaglio che permette la stampa di adesivi di vario genere e in PVC.
  • Svantaggi
    Sono le macchine più lente in commercio, limitate dunque solo a basse tirature.

3. Macchine da stampa per uso commerciale
Sono a metà strada tra la stampa offset e quella a toner; alcune di queste riescono, inoltre, a stampare anche su alcuni supporti non cartacei, come PVC e plastica.

  • Vantaggi e svantaggi
    Rendono la stampa più economica di una laser, ma maggiore di una offset su tirature medio-alte.
plotter hp latex in azione

Cosa posso stampare in digitale


Per sapere cosa possa stampare in digitale, devo innanzitutto conoscere la differenza di questa con la stampa offset.

  • La stampa offset, o litografica, viene utilizzata per stampare grandi quantità di copie su differenti tipologie di carta. Essa prevede la riproduzione del progetto su una lastra-matrice che, successivamente, viene impresso sul relativo supporto cartaceo attraverso un meccanismo di rulli e cilindri che distribuiscono l’inchiostro, esercitando una certa pressione che serve, appunto, a stampare (puoi approfondire come avviene questo processo qui).
  • La stampa digitale consente di stampare file direttamente dal computer, su carta o su altri tipi di supporti ad una tiratura inferiore a quella della stampa offset.

Quindi, qual è la differenza sostanziale tra i due tipi di stampa? La tiratura.

Infatti, oggi la stampa digitale ha raggiunto livelli di precisione e qualità quasi paragonabili alla stampa offset, solo che ad oggi essa permette solo la stampa di piccole tirature (orientativamente dalle 10 alle 1000 copie).

Cosa posso dunque stampare? Tutto: brochures, calendari, biglietti da visita, volantini e così via, basta che non si superi le 1000 copie.

Come riconosco una stampa di qualità

Per riconoscere una stampa di qualità dovete innanzitutto guardare i dettagli; sono infatti gli aspetti più minuziosi e impercettibili che fanno la differenza. 

Nello specifico, vi consigliamo di fare particolare attenzione a due aspetti:

  • Precisione
    Controllare se ci sono sbavature di stampa e se sono rispettati gli spazi tra i caratteri, così come la prospettiva grafica.
  • Colore
    Il colore deve essere quanto più naturale possibile, soprattutto se si tratta di immagini realistiche e deve essere bello pieno, senza puntini e senza macchie.
stampante digitale heidelberg versafire

Prezzi per una buona stampa


Posso prevedere o calcolare quanto mi costerà un lavoro?

La risposta purtroppo è no.

Il prezzo per un lavoro di stampa dipende da tantissime variabili quali:

  1. Il tipo di carta
  2. Il tipo di stampa
  3. Il macchinario che viene utilizzato
  4. La quantità
  5. L’allestimento

Queste sono solo alcune delle variabili che bisogna tenere in considerazione quando si chiede un preventivo.

Anche il confronto tra le varie proposte commerciali è relativo; facciamo un esempio.

L’azienda X mi chiede meno dell’azienda Y. Ma l’azienda X cosa mi offre oltre la stampa? Il trasporto è incluso? Lavora per quantità minime o no? E così via.

Dunque quello che vi possiamo consigliare è di scegliere l’azienda che meglio risponde alle vostre esigenze, come il trasporto o l’attenzione al cliente, oltre che alla qualità della stampa. Poche aziende riescono infatti a soddisfare le richieste più urgenti o a riparare improvvisi cambi di programma (come la modifica della grafica).

Consigli per un preventivo

Quindi, se non posso prevedere i costi per un lavoro, come mi devo regolare nella richiesta del preventivo?

Dall’esperienza di Franco, il nostro responsabile commerciale, possiamo darvi delle indicazioni, affinché il preventivo sia quanto più possibile adeguato alle vostre esigenze ed aspettative.

  1. Cercate di essere quanto più chiari possibile.
    Esempio: se avete già svolto altri lavori presso l’azienda verso la quale vi state rivolgendo, cercate di usare sempre la stessa nomenclatura. In questo settore ogni prodotto ha un nome tecnico e preciso: cerchiamo di usare il giusto vocabolario.
  2. Definite bene tempi e quantità.
  3. Siate precisi: tipo di carta, tipo di allestimento e così via. Se siete alle prime armi chiedete consiglio al vostro commerciale/referente.

Più chiara è la comunicazione, migliore sarà il risultato.

Vuoi saperne di più?

Chiamaci allo 081 736 47 07 oppure scrivi un email a Franco

Articolo di Lia

Ricordo quando mi sporcavo le mani con gli inchiostri di papà! Oggi so quanto sono stata fortunata. amalia@litocinquegrana.it

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