Riprende il nostro appuntamento con colori e chakra e questa volta ci soffermeremo su quello più importante, il primo, il cui colore relativo è il rosso.

Se ti sei perso la prima puntata in cui ti spiegavo cosa sono i chakra, oltre alla prima teoria dei colori di Goethe, puoi tranquillamente recuperarla qui.

Nel frattempo, procediamo!

La fiducia, le radici di ogni relazione


Ogni qualvolta si parla di branding si parla automaticamente di relazione, quella con i propri e potenziali clienti. Quando comunichiamo non possiamo essere autoreferenziali, ma dobbiamo necessariamente rivolgerci ad un pubblico, con il quale condividiamo valori e visione del mondo.

Ma come raggiungiamo il pubblico più adatto a noi?
Cosa possiamo fare per essere ascoltati dalle persone giuste?

Utilizzando gli strumenti giusti, e i colori sono una parte di questi.

Nella creazione di un logo, infatti, un buon grafico sa bene quali colori scegliere per trasmettere la giusta percezione dell’identità del brand nella psiche degli utenti.

Oggi ci soffermeremo sul colore rosso ed il suo essere associato al primo chakra, quello della radice, il cui nome in sanscrito è Muladhara, che significa appunto radice, ma anche sostegno, ecco perché è quello più importante di tutti: non solo perché al suo interno risiede la Kundalini, la nostra energia vitale, ma perché è proprio la base di tutto il nostro sistema energetico; se non funziona Muladhara, non possono funzionare bene neanche i chakra superiori.

Perché il rosso non è solo passione


La funzione principale del primo chakra è quella legata all’esistenza e quindi alla capacità di mettere radici; a questa segue la fiducia perché, nel momento in cui mi sento stabile, posso dunque fidarmi ed affidarmi.

Il suo elemento è la terra ed è legato al nutrimento, non solo quello materiale e quindi il cibo, ma anche spirituale, ergo tutto ciò che nutre la nostra anima, dalla musica alle arti visive, dalla letteratura allo yoga, appunto. A parte ciò, resta il chakra più materiale di tutti ed è quindi fortemente connesso al nostro corpo fisico e a tutto ciò che è possesso.

Non è quindi un caso che il suo colore associato sia il rosso, essendo questo il colore delle energie primordiali e ataviche (il nostro sangue è per l’appunto rosso). Ecco perché il rosso risulta essere il più penetrante dei colori, in quanto capace di aumentare i battiti cardiaci e di incrementare la pressione sanguigna, così come la temperatura corporea, risultando di conseguenza estremamente energizzante.

Brand famosi andati... in rosso!


Il colore rosso si è rivelato per molti brand una vera e propria strategia vincente, diventandone, in alcuni casi, addirittura il marchio distintivo.

Rosso Ferrari ti dice qualcosa?

”Chiedete a un bambino di disegnare un’auto da corsa e lui, di sicuro, la farà rossa” furono le parole di Enzo Ferrari, che aveva già intuito quanto potente fosse il colore rosso, in questo caso come vero e proprio eccitante.

Al contrario, il rosso del marchio Coca Cola sta ad evocare fiducia e stabilità, proprio quello di cui parlavamo prima, mentre in Canon il rosso sta per potere ed eccellenza.

E tu, ce l'hai il coraggio di andare in rosso?


Se ci guardiamo in giro noteremo che molti marchi hanno scelto il colore rosso per il loro logo, ma non sempre si è rivelato il colore giusto: usare il rosso richiede coraggio, ma anche prudenza, perché abbiamo visto che visivamente si rivela un vero e proprio stimolante e dobbiamo quindi usarlo nel modo e nel momento giusto.

E a te il rosso che effetto fa?

Se stai valutando la scelta di questo colore per il logo del tuo brand, non esitare a chiamarci per una consulenza, anche perché di rossi… ce ne sono tanti! 😉

Articolo di LIA

Ricordo quando mi sporcavo con gli inchiostri di papà. Oggi so quanto sono stata fortunata! amalia@litocinquegrana.it

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