Non è la prima volta che ti parlo di creatività: l’ho già fatto nel 2021 quando, non ancora completamente usciti dalla pandemia, ci sentivamo tutti frastornati, completamente incapaci di dare vita a qualcosa di nuovo.

In quel momento, quando la nostra capacità di creare sembrava atrofizzata, ti ho voluto ricordare quanto invece il caos fosse necessario alla creazione, facendo riferimento ad un saggio del grande Carotenuto e a cui puoi dare uno sguardo qui.

Questa volta, per converso, voglio soffermarmi di più sulla definizione di creatività, ovvero che cos’è? Come può ritornarci utile nella vita quotidiana? Perché è necessaria a tutti e non solo a chi svolge un lavoro puramente creativo?

Vediamolo insieme.

Cos'è la creatività


Il primo a definire la creatività in termini psicologici è stato Guilford, ma fondamentale è stata la separazione, negli anni ’70, tra creatività e intelligenza, dove si è dimostrato, appunto, che le persone più creative non fossero necessariamente più intelligenti.

La creatività è stata definita in tanti modo, ma possiamo riassumerla con la capacità di combinare gli elementi che si hanno a disposizione in modo originale e quindi trovare anche soluzioni ai problemi che escano fuori dagli schemi.

E’ quindi una capacità essenziale anche e soprattutto per la sopravvivenza.

Nel corso del tempo però si sono diffusi molti stereotipi sulla creatività legati a personaggi bizzarri, se non addirittura patologici, attribuendo quindi la creatività al disadattamento; in verità, invece, si può essere tranquillamente creativi senza necessariamente possedere personalità insolite.

Quello che accomuna le persone creative è sicuramente un elevato grado di apertura mentale sia nel provare nuove esperienze, sia nell’accettare anche pensieri irrazionali, mettendo in discussione quelli precostituiti e le barriere mentali.

Perché dovresti allenare la tua creatività


Creare è innanzitutto un atto catartico: ti aiuta a liberare emozioni trattenute, ma anche a donare una parte di te al mondo, perché qualsiasi cosa tu crei appartiene sempre e solo esclusivamente a te – l’autenticità non si può copiare!

La creatività inoltre ti aiuta a liberarti da gabbie mentali, preconcetti, credenze limitanti, rendendoti più libero di muoverti ed agire nel mondo senza inutili fardelli.

Ti rende risolutivo, originale, ti permette di trovare soluzioni laddove la logica vede ostacoli.

Insomma, la creatività ti rende libero!

Qualche suggerimento per allenarla?

Julia Cameron suggerisce (e funziona!) di scrivere ogni mattina appena svegli tre pagine di diario a flusso libero per liberare l’inconscio e la mente e affrontare quindi la giornata più vuoti e più aperti; questo è un metodo utile per chi vuole realmente risvegliare il proprio artista interiore.

Per i più pigri invece la rete è piena di suggerimenti, basta solo fare una piccola ricerca.

Anche avere un diario visivo, fatto di immagini ritagliate da riviste, aiuta molto a focalizzarsi su di sé e su quello che davvero conta per noi e già il solo fatto di ritagliare ed assemblare immagini in maniera personalizzata aiuta tanto lo sviluppo del pensiero divergente.

Conclusioni


A differenza di qualche anno fa, quando si pensava che la creatività fosse legata a talenti innati, oggi sappiamo che invece essa appartiene a tutti gli esseri umani e che basta solo tenerla allenata per mantenerla attiva.

La creatività è uno strumento utile per affrontare la vita, per trovare soluzioni anche di fronte ai problemi più insidiosi, per stare bene con il mondo e con se stessi.

Ritrova la tua creatività e rinascerai a nuova vita!

Articolo di LIA

Ricordo quando mi sporcavo con gli inchiostri di papà. Oggi so quanto sono stata fortunata! amalia@litocinquegrana.it

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